La fiera, alla sua prima edizione, è opera dell’associazione culturale Arsura - Sete Etica che in simbiosi con il vignaiolo mira a far crescere lo scambio di idee e soluzioni nell’ambito della cultura dei vini naturali, biodinamici e artigianali. L’evento avrà come protagonisti i produttori di vino in uno spazio comune identificabile nei luoghi - immobili, giardini, piazze e spiagge - del comprensorio ragusano di proprietà di tutti.
Il nome della fiera deriva dal francese Terroir, una parola intraducibile in italiano, ma che indica l’insieme di fattori naturali, territoriali e di buone pratiche messe in atto da un artigiano della viticoltura nella coltivazione della sua terra. La pronuncia della parola francese in Sicilia assume un suono molto più duro, che ne intensifica anche il senso. Teruar, attraverso la promozione della cultura del vino naturale e, al tempo stesso, delle tradizioni agricole e artigianali tipiche dei territori di provenienza dei vini e delle aziende invitate, diventa un’occasione di valorizzazione del territorio italiano e delle sue molteplici complessità.